OPEL “cambia modo di pensare” e riceve una pioggia di premi

Opel AdamOpel rafforza il suo successo facendo incetta di premi e continuando a conquistare nuovi clienti e favori della critica. Ad ogni modello un premio. Quindi un 2015 da incorniciare ponendo le basi per proseguire anche nel 2016 sulla strada del successo.

La pioggia di titoli è iniziata con la nomina della Opel Zafira Tourer 1.6 ecoM (per la terza volta consecutiva) monovolume a gas naturale più ecologica dall’istituto ambientale Ökotrend. Continue reading “OPEL “cambia modo di pensare” e riceve una pioggia di premi”

La volete piccola e cabrio? C’è solo Smart

106999-dsc00656_optLa volete piccola, ma veramente piccola? E la volete anche cabrio? Non è certo roba da tutti, ma c’è un marchio che ha pensato anche a voi.

Ed ecco la decappottabile più piccola del mercato, la Smart ForTwo cabrio, con i suoi 2 metri e 70 di lunghezza. Continue reading “La volete piccola e cabrio? C’è solo Smart”

BMW Serie 7: tecnologia a forma di ammiraglia

BMW Serie 7Il prezzo di attacco è di poco inferiore a 90mila euro. Un concentrato di BMW e di tecnologia a forma di ammiraglia. In sostanza la nuova BMW Serie 7.

La BMW Serie 7 è arrivata alla sesta generazione e come ogni volta, per i principali marchi di alta gamma, la presentazione della ammiraglia è ben più di una normale presentazione. Spesso il momento coincide con il principio di un nuovo ciclo stilistico e tecnologico, presentato nella sua veste più pregiata. Senza contare che il mercato del lusso è stato e continua ad essere un settore in ottima salute e perfino in crescita. Continue reading “BMW Serie 7: tecnologia a forma di ammiraglia”

Land Rover Discovery Sport: un abito moderno per un fuoristrada vero

Land Rover ha presentato la nuova Discovery Sport, il nuovo SUV Premium, che fa della versatilità la sua caratteristica principale.

Primo modello della nuova famiglia Discovery, la Discovery Sport offre la configurazione 5+2 posti, con un approccio stilistico evoluto nelle proporzioni e nell’assetto.

Lo stile degli interni della Discovery Sport riflette lo spirito di avventura ed è stato progettato intorno ai passeggeri. I materiali impiegati sono di alta qualità e le forti linee verticali della consolle centrale richiamano i tratti esterni.

Per tutte e tre le file di sedili possono essere richieste fino a quattro prese a 12 Volt e sei USB, per la carica simultanea di più dispositivi elettronici.

Sotto il profilo tecnico il nuovo assale posteriore multilink esalta la dinamica di guida, ma consente di ottenere anche un ampio e flessibile spazio nell’abitacolo, dietro la seconda fila di sedili.

Le elastiche sospensioni a corsa lunga ed il nuovo assale posteriore multilink rendono la Discovery Sport confortevole, raffinata e gratificante sull’asfalto, conservando intatte le capacità di fuoristradista, indispensabili per una Land Rover.

Lo sviluppo di questo nuovo modello ha seguito anche la strada della sicurezza, con il risultato di un airbag per la protezione dei pedoni, un vero primato in questo segmento, la frenata autonoma di emergenza ed una scocca composta di acciai ad altissima resistenza ed alluminio.

Tra gli equipaggiamenti della Discovery Sport, anche soluzioni tecnologiche molto pratiche e dall’indubbio effetto scenico, come l’Head Up Display e il nuovo sistema di infotainment con touchscreen da 8″.

Al lancio la Discovery Sport disporrà di una gamma di propulsori a quattro cilindri turbocompressi, diesel e benzina. Un benzina da 2.0 litri in alluminio, e un turbodiesel da 2.2 litri, dotati del sistema Stop/start, iniezione diretta ad alta pressione, componenti interni a basso coefficiente di attrito e carica rigenerativa intelligente, per migliorare le prestazioni e ridurre i consumi.

Disponibile da subito anche con i due diversi sistemi di trazione: il 4×4 integrale permanente oppure, su richiesta, l’innovativa Active Driveline che commuta la trazione 4×4 e 4×2 garantendo la massima efficienza sia su strada che in off-road.

La Discovery Sport sarà prodotta nei pluripremiati stabilimenti Land Rover di Halewood a Liverpool.

Sarà disponibile nel 2015 in oltre 170 mercati del mondo, con prezzi a partire da 35.600 €.

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Audi TT Roadster: tanta tecnologia…nella solita “veste”

La storia di successo dell’Audi TT inizia a metà degli anni Novanta con una Roadster: il primissimo modello di design della sportiva compatta si presenta con una capote leggera in tessuto. Nel 1999 TT Roadster passa alla produzione in serie e nel 2007 debutta la successiva generazione. Ora la Casa dei quattro anelli lancia la terza generazione della due posti cabriolet.

Basta salire a bordo per scoprire il suo nuovo carattere sportivo, dall’Audi virtual cockpit, alla strumentazione completamente digitale, la TT ha tutta un’altra luce nell’abitacolo. Le informazioni hanno adesso una grafica brillante e tridimensionale: dalle mappe di navigazione, disponibili a richiesta, al grande contagiri centrale sulla TTS Roadster.

L’innovazione che più cattura lo sguardo è l’Audi virtual cockpit. La strumentazione digitale, con il suo monitor da 12,3 pollici, visualizza tutte le informazioni grazie a una grafica con un look 3D straordinariamente nitido e un contrasto elevato, e permette di scegliere tra diverse modalità.

Di certo all’esterno non ci sono stravaganze estetiche da lasciare a bocca aperta, ma solo una naturale evoluzione del design verso stilemi più moderni, tratti spigolosi e led ben in vista.

Bello il frontale, un po’ insipido il posteriore che pur essendo sempre molto equilibrato, avrebbe meritato qualcosa in più. I designer Audi però, hanno preferito andare sul sicuro, conservando l’intramontabile linea purista del primo modello TT, reinterpretando al contempo alcuni elementi e puntando molto sulle dotazioni tecnologiche.

Nel frontale, infatti, predominano le linee orizzontali, il single frame risulta largo e piatto come nella sportiva Audi R8. A richiesta, si possono avere i proiettori a LED oppure con l’innovativa tecnologia a LED Matrix, con gli abbaglianti composti da singoli diodi luminosi regolabili.

Molti di voi si staranno chiedendo, “chissà quanto consuma”, in realtà però, scegliendo bene la motorizzazione, quello dei consumi potrebbe rivelarsi davvero l’ultimo dei problemi. La nuova TT Roadster, infatti, equipaggiata con il motore 2.0 TDI, può vantare il sigillo “ultra”, sigla che tra le Audi indica le versioni più parsimoniose ed ecologiche: consumi di carburante dichiarati pari ad appena 4,3 litri per 100 chilometri, con 114 g/km di emissioni di CO2. In sostanza un nuovo primato nel segmento delle sportive.

Se però, consumi, bollo e assicurazione non sono un problema, allora bisogna andare dritti sul motore 2.0 TFSI della TTS Roadster, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi con i suoi 310 CV di potenza e un sound davvero coinvolgente.

La capote resta in tessuto, e può vantare un peso molto ridotto, di appena 39 chilogrammi. Aprendola, si ripiega appiattendosi per formare un pacchetto che non riduce minimamente la capacità di 280 litri del vano bagagli e si può aprire e chiudere elettricamente in soli dieci secondi, anche in movimento, fino a una velocità di 50 km/h.

I motori disponibili da subito sono per TT Roadster un turbodiesel e un turbobenzina quattro cilindri da 184 CV e 230 CV. La TTS Roadster monta invece il motore TFSI da 310 CV.

Per tutte le motorizzazioni. l’abbinamento di serie prevede un cambio manuale a 6 marce, ma a richiesta, con i motori a benzina, si può avere l’automatico S Tronic a sei rapporti.

La trazione integrale, invece, è di serie sula TTS Roadster e disponibile a richiesta sulla nuova Audi TT Roadster 2.0 TFSI.

I prezzi partono da poco più di 44mila euro per la TT con motore benzina o diesel, ma per la più sportiva TTS bisogna metterne in conto almeno 55mila.

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Opel ADAM S…un piccolo “razzo” tascabile

Opel ADAM si è rapidamente imposta come una delle auto di maggior successo nel segmento “mini lifestyle” con 125.000 unità vendute dal lancio, all’inizio del 2013.

Molto presto, però, dalle linee di produzione dello stabilimento di Eisenach in Germania uscirà le nuova ADAM S: un piccolo bolide lungo appena 3 metri e 71.

La sportiva ‘S’ giunge sul mercato mentre si conclude una stagione rally di grandi successi per ADAM. La versione rally R2 ha vinto nella propria categoria tutti i principali campionati  nazionali ai quali ha partecipato: Germania, Francia e Spagna; in Francia ha anche condotto la pilota Charlotte Berton al titolo di campionessa nella classifica generale.

Il piccolo “razzo” tascabile a quattro ruote, sarà dotato del nuovo motore turbo 1.4 litri ECOTEC da 150 CV, di un telaio sportivo con impostazioni specifiche, oltre che di uno sterzo sportivo molto diretto e di un sistema frenante ad alte prestazioni.

In abbinamento al 1.4 turbo, la ADAM S avrà un cambio a 6 velocità con rapporti corti, che permetterà di staccare lo 0-100 km/h in 8,5 secondi, per arrivare senza troppa difficoltà alla velocità massima di 210 km/h.

La carrozzeria è diventata più muscolosa e aggressiva, mantenendo un abitacolo dall’atmosfera premium e le innumerevoli possibilità di personalizzazione.

Il nuovo motore di ADAM S, ad ogni modo, rispetterà la severa normativa Euro 6 sulle emissioni, sarà abbinato di serie alla tecnologia Start/Stop, ed sarà in grado di garantire anche un consumo medio contenuto, pari a 5,9 litri/100 km. Un aspetto molto meno divertente delle alte prestazioni e delle tante chicche tecnologiche, ma il portafoglio, senz’altro, ringrazierà.

Stefano Semeraro