BMW Serie 2 Active Tourer, l’inizio di una nuova era

di Stefano Semeraro

MERANO (BZ) – La prima monovolume, il primo motore 3 cilindri e soprattutto l’inedita trazione anteriore su una bavarese. Serie 2 Active Tourer è tutto ciò che, da una BMW, non vi sareste mai aspettati.

Un tempo, in BMW, guardavano con altezzosa distanza le soluzioni motoristiche dotate di turbocompressore ma ora i motori turbo sono il cavallo di battaglia della gamma, incluse le nuove MINI, senza pensare che alcuni motori BMW di turbine ne hanno addirittura tre.

Un tempo, sempre in casa BMW, dicevano che la trazione posteriore faceva parte del DNA del marchio e in realtà è ancora così. Se non fosse che qualche tempo fa con un’indagine condotta fra i possessori di Serie 1 emerse la sconcertante verità che nell’80% dei casi non avevano idea di possedere un’auto a trazione posteriore.

Dev’essere stato allora che ha iniziato ad insinuarsi l’idea di un modello con la trazione sulle ruote anteriori. Con la Serie 2 Active Tourer, BMW porta al debutto una monovolume a motore e trazione anteriore, nata sulla nuova piattaforma (loro preferiscono che venga chiamata “architettura”) modulare del gruppo tedesco. La Active Tourer è il terzo modello della gamma Serie 2, dopo coupè e cabrio. Lunga 4,34 metri, larga 1,80 e alta 1,55, sembra molto vicina nel look ai modelli GT di Serie 3 e Serie 5.

Le sue peculiarità sono ovviamente nella versatilità d’uso e nel target di clientela, pressoché identico a quello della rivale Mercedes Classe B. Il vano di carico, ha infatti una capacità minima di 468 litri, che diventano 1.510 abbattendo tutti i sedili. Sotto la pelle, questa monovolume si ricorda di essere una BMW a tutti gli effetti, con sospensioni anteriori McPherson e assale posteriore multilink, mentre lo sterzo è a servoassistenza elettroidraulica.

Il reparto motori prevede, almeno per ora tre opzioni tutte Euro 6: 218i, 225i a benzina e 218d a gasolio. Per tutte di serie c’è il sistema stop&start e l’impianto di rigenerazione di energia in frenata Brake Energy Regeneration. La 218i monta un 1.5 a 3 cilindri da 136 CV, quasi gemello di quello in dotazione alla nuova MINI. La 225i monta un 2.0 quattro cilindri turbobenzina da 231 CV e 350 Nm, offerta esclusivamente in abbinamento al cambio automatico ad 8 rapporti. Il motore a gasolio della 218d è invece un 2.0 litri da 150 CV e 330 Nm. Tre gli allestimenti della Serie 2 Active Tourer, Sport, Modern e Luxury, cui si aggiunge la variante caratterizzata dal pacchetto dinamico M Sport. Come tutti i più recenti modelli BMW, anche questa monovolume porta in dote le funzionalità del dispositivo ConnectedDrive e in autunno arriveranno anche delle versioni con la trazione integrale xDrive.

Più avanti arriverà anche un nuovo motore a gasolio, molto probabilmente sarà il 2.0 litri 4 cilindri da 190 CV e per il futuro già si pensa ad una variante 7 posti.


 

 

 

 

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