Seat Leon. La terza generazione

Sempre più Golf e sempre più A3, la Seat Leon debutta nella sua terza generazione. Deriva, com’è facile intuire dalla più recente versione della Volkswagen Golf, la settima per precisione, con cui condivide l’inedita piattaforma MQB (adottata per l’appunto anche dall’Audi A3).

Il lancio commerciale della versione 5 porte è fissato già per la fine del 2012 e nel 2013 la gamma verrà ampliata con numerose altre varianti di carrozzeria, tanto da costituire una vera famiglia di modelli.
Stilisticamente sono svanite molte di quelle forme morbide che caratterizzavano la versione precedente e l’immagine che se ne ha è senza dubbio molto più robusta e curata. E se i designer volevano farla sembrare il più possibile una Volkswagen, sembra proprio c siano riusciti.


La nuova Seat Leon è più “larga e squadrata”, con un design che sfrutta appieno l’ammiccante tecnologia full Led per i fari. Anche se non si nota la lunghezza è stata ridotta di 5 centimetri ed ora misura 4,26 metri, ma è cresciuto il passo di 6 centimetri.

Come accade di consueto, è cresciuto lo spazio interno, soprattutto nella zona posteriore, oltre che nel bagagliaio, dove i 40 litri in più rispetto al modello uscente, hanno portato la capacità massima del vano a 380 litri.

 All’interno spicca al centro della plancia lo schermo dell’impianto d’infotainment, divenuto negli ultimi tempi un elemento imprescindibile per ogni nuovo modello.

A livello tecnico va notata la perdita di 90 kg di peso del telaio, a vantaggio delle prestazioni e dei consumi. Come di consueto è ampia la scelta di motorizzazioni a partire dal turbodiesel 1.6  da 105 CV che dichiara 3,9 l/100 km, seguito da un 2.0 da 150 CV. Dal 2013 arriveranno anche il 1.6 TDI da 90 CV, il 2.0 TDI da 184 CV e i benzina con potenze specifiche da 86 a 180 CV.

In abbinamento cambi manuali a 5 e 6 rapporti e l’automatico a doppia frizione DSG a 7 marce, in ogni caso combinati al sistema start&stop. Per potenze superiori ai 150 CV il retrotreno guadagna la sospensione multilink al posto del ponte torcente, mentre per le sportive FR è previsto il Seat Drive Profile, per gestire la taratura dello sterzo, la risposta dell’acceleratore e il sound di scarico.

Stefano Semeraro

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